Con questo termine ci si riferisce a tutti quegli abusi, illeciti, imperizie o negligenze nell’ambito sanitario che provocano gravi problemi di salute al paziente. Per comprendere meglio, ecco qualche esempio di danno da MALPRACTICE SANITARIA: 1. DANNO derivante da DIAGNOSI INADEGUATA: Un errore nel diagnosticare una patologia può incidere negativamente sulle condizioni di salute del paziente, che si traduce in un deterioramento della propria qualità di vita ovvero nella morte prematura. (cure specifiche per una patologia di cui il paziente non soffre – terapie sbagliate – terapie insufficienti….); 2. DANNO derivante da COMPETENZA INADEGUATA: È il caso in cui il professionista o struttura sanitaria, pur consapevoli di non avere né le conoscenze né la strumentazione idonea al trattamento, procedono con l’intervento ottenendo risultati scarsi.
Avv. Enrico Auteri